INFORMATIVA N. 5/2019

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** INFORMATIVA N° 5/2019
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1) ALBO GESTORI AMBIENTALI: Entro il 30/04/2019 scade il pagamento del diritto annuale di euro 50,00. Il bollettino va scaricato direttamente dal sito. Ricordiamo, inoltre, che l’iscrizione ha durata quinquennale e va rinnovata prima della scadenza.

2) Invio corrispettivi telematici giornalieri: dal primo luglio p.v. potranno essere trasmessi all’Agenzia delle entrate via web o dal telefonino senza bisogno di dotarsi di un nuovo registratore di cassa telematico (provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 18 aprile 2019).

3) BOLLO SU FATTURE ELETTRONICHE: Disponibile, nel portale Fatture e Corrispettivi del sito dell’Agenzia, l’apposito servizio telematico che consente all’operatore Iva di verificare il calcolo ed eseguire il pagamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio, secondo le previsioni del decreto del Mef del 28 dicembre 2018.
Sarà possibile visualizzare, per le fatture elettroniche emesse via SdI nel trimestre di riferimento, il il numero di documenti che scontano l’imposta di bollo e l’importo complessivo del tributo dichiarato. Il servizio permette, inoltre, di modificare il numero delle fatture per le quali deve essere assolta l’imposta di bollo e calcola di conseguenza l’ammontare del tributo complessivamente dovuto.
Il pagamento può essere effettuato, tramite lo stesso servizio, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale. In alternativa, i contribuenti potranno effettuare il pagamento con il modello F24 utilizzando i codici tributo istituiti con la risoluzione n. 42/E del 10 aprile (Fatture elettroniche: i codici tributo per chi paga il bollo con gli F24).
L’imposta relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare è dovuta entro il giorno 20 del primo mese successivo. Pertanto, per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre 2019, il pagamento deve essere effettuato entro il 23 aprile, tenuto conto dei giorni festivi.

4) Decreto crescita 2019: ecco cosa prevede il testo
stando alle bozze in circolazione i principali argomenti dovrebbero essere i seguenti:
reintroduzione del super ammortamento al 130% per i titolari di reddito d’impresa, arti e professioni che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi entro il 31.12.2019
proroga e rafforzamento del credito d’imposta per ricerca e sviluppo;
modifiche al regime dei forfetari in quanto dovranno effettuare le ritenute sui redditi da lavoro dipendenti;
aumento delle quote della cd. Nuova Sabatini con aliquote differenziate per le PMI e per le grandi imprese;
fattura elettronica obbligatoria per le operazioni con San Marino;
eliminazione mini-ires sugli utili reinvestiti (introdotta dalla Legge di bilancio 2019);
incentivi per le imprese che si finanziano con obbligazioni
introduzione dell’IRES al 20% per gli utili accantonati a riserva in azienda
aumento deducibilità IMU: passaggio della deducibilità dal 40 al 50% per il 2019 e al 60% per il 2020
nuovo bonus per le società che acquistono un edificio, lo demoliscono e lo ricostruiscono con riduzioni delle imposte ipo-catastali
introduzione del cd. “marchio storico di interesse nazionale” per i marchi di almeno 50 anni i quali saranno soggetti in caso di crisi ad aiuti di Stato
introduzione di un nuovo tipo di impresa: la SIS “Società di investimento semplice” che può investire solo in start-up non quotate in cambio di esenzione dalle imposte sui redditi da capitale
tasse ridotte per le imprese che tornano in Italia e sconti fiscali per i cd. cervelli in fuga.
incentivi per la valorizzazione edilizia e rivisitazione del “sisma bonus”,modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico,
incentivi alle aggregazioni d’imprese,
l’estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali,
il credito d’imposta per le commissioni riferite a pagamenti elettronici da parte di distributori di carburante,
misure di sostegno allo sviluppo dell’attività dei liberi professionisti e per l’assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni,
un piano grandi investimenti nelle zone economiche speciali e nelle aree di crisi complessa, con particolare riferimento a Veneto e Campania.

5) adeguamento dell’atto costitutivo delle Srl e dello statuto delle Cooperative
Il 16 dicembre 2019 è l’ultimo giorno utile per l’adeguamento dell’atto costitutivo delle Srl e dello statuto delle Cooperative, come richiede l’art. 379, comma 3, del D.Lgs. 14/2019, contenente il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Si tratta di una novità conseguente alle nuove procedure di allerta e di composizione assistita della crisi, introdotte dalla riforma delle procedure concorsuali, prevista dalla legge 155/2017, che assegnano un ruolo importante all’organo di controllo e/o al revisore dei conti delle società di capitali.
Infatti, è previsto che spetti anche all’organo di controllo attivare la procedura di allerta, che ha l’obiettivo di consentire l’individuazione di soluzioni alla crisi di impresa prima che questa si aggravi, e il cui riferimento istituzionale non è il Tribunale, bensì l’Ocri, l’Organismo di composizione della crisi di impresa, che deve essere costituito presso le Camere di Commercio.
Anche nel caso di procedura di composizione assistita della crisi, l’organo di controllo è il soggetto destinatario dell’informativa da parte dell’Ocri sull’esito della procedura.
Per questo motivo il legislatore ha ampliato i casi in cui le Srl e le Cooperative devono avere un organo di controllo. Più precisamente ha previsto che l’organo di controllo (o il revisore legale) sia nominato quando si superano soglie per l’obbligatorietà di questo organo che sono più basse di quelle precedenti, per effetto della modifica del comma 2, dell’art. 2477, del codice civile, operata dall’art. 379, comma 1, del D.Lgs. 14/2019.
Le nuove soglie, ai sensi del citato art. 2477, comma 2, novellato, sono le seguenti:
a) totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 2 milioni di euro;
b) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 2 milioni di euro;
c) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 10 unità.
E’ sufficiente che sia superata anche una sola soglia, ma per 2 esercizi consecutivi, perché scatti l’obbligo dell’istituzione dell’organo di controllo.
Pertanto, Srl e Cooperative sono chiamate ad un duplice adempimento:
1) nominare gli organi di controllo o il revisore alla luce delle nuove soglie;
2) uniformare l’atto costitutivo e lo statuto, se contiene regole difformi alle nuove disposizioni.
La scadenza per questi adempimenti è 9 mesi dall’entrata in vigore dell’art. 379 del D.Lgs. 14/2019, per il quale l’art. 389, comma 2, del D.Lgs. 14/2019, stabilisce 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto legislativo nella Gazzetta Ufficiale. Dato che questa pubblicazione ha avuto luogo il 14 febbraio, mese costituito da 28 giorni, la data di entrata in vigore dell’art. 379 è il 16 marzo, e quindi i 9 mesi scadono il 16 dicembre.

6) CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO INAIL ISI 2018 per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro in attuazione dell’art. 11, comma 5, d.lgs n. 81/2008 e successive modificazioni e dell’art. 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.

7) Incentivo Occupazione Sviluppo Sud
Con circolare del 19 Aprile l’Anpal ha dato le direttive per l’utilizzo dell’Incentivo Occupazione Sviluppo Sud. Ai datori di lavoro che assumono nel periodo 1 maggio-31 dicembre 2019 è riconosciuto un incentivo a coloro che assumono persone disoccupate di età compresa tra i 16 ed i 34 anni. Viene estesa la possibilità di assumere dipendenti con 35 anni d’età purché privi di regolare lavoro retribuito da almeno sei mesi. I soggetti da assumere non devono avere avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro. L’incentivo spetta alle aziende la cui sede di lavoro è ubicata nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Puglia, Campania e Sicilia) o nelle Regioni di “transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna) a prescindere dalla residenza del lavoratore. L’incentivo spetta per assunzioni con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo somministrazione. Viene riconosciuto anche nel caso di lavoro part time trasformato a tempo indeterminato. Sono
escluse le assunzioni con contratto di lavoro occasionale, domestico ed intermittente.

Cordiali saluti.

Pratola Peligna, lì 24/04/2019 Studio Presutti & Palombizio

Scarica l’allegato (https://gallery.mailchimp.com/6bca107349e8ab33b1734f9a5/files/96c94d59-84b0-4a79-8bd4-9e3e7c0a5cfb/5.INFORMATIVA.01.pdf)

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